Il confronto tra Osservatore e Arbitro con Giorgio Pampuro
Venerdì 13 Gennaio, si è tenuta l’ottava Riunione Tecnica Obbligatoria.
Il Presidente, Massimiliano Fortunato, ha aperto i lavori e si è complimentato con i nostri colleghi che operano in regione per la buona preparazione mostrata durante il raduno regionale.
Il relatore della serata è stato il nostro Osservatore Giorgio Pampuro che ha voluto concentrarsi sul confronto fra osservatore e arbitro. Inizialmente il giudizio dell’osservatore era un giudizio che seguiva dei parametri che egli stesso si imponeva, non vi era quindi una griglia di valutazione valida per tutti. Si è giunti a un cambiamento e ogni osservatore ha il compito di compilare una relazione seguendo determinati punti.
E’ fondamentale far capire all’arbitro dove e perché ha sbagliato e come fare a risolvere tali errori, è altrettanto importante appurare il grado di difficoltà di una gara ovvero le condizioni metereologiche e quello che accade intorno al terreno di gioco.
L’osservatore deve verificare se l’arbitro, durante la sua prestazione, ha fatto applicare il regolamento e deve accertarsi se un errore deriva dalla mancata conoscenza del regolamento o se l’arbitro mostra difficoltà nel riconoscere determinate situazioni, è rilevante quindi chiedere al direttore di gara il perché di una decisione e che cosa lo ha portato ad agire in una determinata maniera.
Oltre alle regole, ricoprono un ruolo cruciale anche la disciplina, la preparazione atletica e il posizionamento.
Prima di concludere, il Presidente ha voluto premiare colui che ha partecipato maggiormente alle sedute di allenamento: Andrea Bari. Il giovane ragazzo premiato dal nostro ex Presidente, Mario Pastorello, ha anche ottenuto ottimi risultati al raduno di metà campionato.